L' antenato bandito calabrese.
“Si, Aldino.”
“Allora é molto vecchio, vero? Vecchissimo.”
“Uh...Aldino... Molto di più! E´tanto vecchio che é già morto. Da tantiiiiiisimo tempo!”
“Ah...Quanto tempo? Tanti anni come la Nonna Yeye?”
“No, Aldino, sono... Molto di piú...E`stato...come quattro volte cento anni.”
“ Ah... Mama però dimmi, quanti sono cento anni?” “Bé. Aldino, cento anni sono quasi come il nonno, pero un po' di più.”
“Ah...mamma, però mi racconti di questo bis bis bis bis bis nonno che è come quattro nonni?”
“Si, Aldino adesso la mamma te lo racconta, Ma non é una favola sai, è una cosa vera...quasi vera..”
“Ah mamma, allora è un po' vero e un po' una favola?”
“Aldino , adesso ti racconto. Un tempo, moltissimi anni fa, nel sud di Italia ,non c era Italia. C´era la Spagna. E c’ era un Viceré”
“Cos´é un Viceré, mamma?”
“ Aldino bello, un Viceré é quasi come un re, pero’ comanda solamene quando il Re non c'è”
“Così che a quei tempi, laggiù, in quell ´Italia che era Spagna, c´era un Viceré spagnolo.“
“Ah come Franco?”
“Beh, proprio come Franco, no, però quasi. Allora un bel giorno questo Viceré che era lui che comandava da quelle parti, volle sposarsi con una bellissima ragazza calabrese.”
“Cosa é Calabria, mamma?”
“Aldino stammi a sentire: ti ricordi quando la maestra vi ha detto che con la punta dello stivale il nostro Mussolini darà un bel calcio nel sedere agli Inglesi?”
“Certo che lo so, mamma, lo ha detto la maestra e ci ha fatto anche vedere un disegno un po strano...”
“•Una caricatura.”
“Ah bé..si un disegno dove si vedeva quello. E allora?”
“Allora la punta dello stivale è la Calabria.”
“Ah e allora con la punta dello stivale è che diamo i calci nel sedere?”
“Si, Aldino e per questo i calabresi sono tipi molto forti per dare calci fortissimi a tutti i nemici che ci sono”
“ Allora anche in Nonno Paolo Francesco é forte cosi?”
“ Certo, vedo che te lo ricordi bene. Allora Aldino, a un certo Viceré di Spagna che però comandava in Italia, e che era brutto, gli piaceva quella bella ragazza calabrese e si sposò con lei. Era molto bella. Bellissima. Con dei bei occhi neri brillanti, dei capelli nerissimo ondulati che sembravano di seta. E aveva un sorriso bellissimo. E tutti quelli che la vedevano dicevano: ma guarda che bella che è.”
“Era come te, mamma?” “Eh eh eh Aldino....più o meno...però si...tua mamma era un po’ cosi da ragazza. Allora questa ragazza calabrese si sposò con il Viceré, pero non gli voleva bene. Era veramente brutto ma i suoi genitori la obbligarono a sposarlo. E a quei tempi le ragazze si sposavano con chi dicevano i genitori, e si sposò. Passarono due o tre anni e la ragazza che adesso la chiamavano la Duchessa di Alcalá, era sempre triste. Però un bel giorno, mentre passeggiava sola con la sua carrozza...
“Mamma, la carrozza come quella di Tontolomeo?” “No, Aldino, Questa di Tontolomeo che tu dici è una carrozza normale, di affitto, come un tassi, che sta in fondo a via Sivori, a Genova, dove adesso vive Nonna Yeye. Pero quella carrozza era una signora carrozza, molto bella, di lusso, elegante, con due cavalli e nella porta c`era lo scudo del Duca. E la Duchessa passeggiava nella carrozza e alle volte aiutava alle persone povere e regalava sempre qualcosa.”
“ Ah mamma, allora era buona?”
“ Si Aldino, era molto buona. Però era sempre triste poverina... Ma un giorno, passeggiando nella carrozza, vide qualcuno che la guardava molto fissamente...con molta insistenza. La guardava e la guardava Era un uomo giovane. Vestito un po’ come un povero, però era molto bello”
“Bello come lo zio Bersagliere, mamma?”
“Più o meno, Aldino, si. Bello cosi, con quegli occhi brillanti e un sorriso che gli illuminava tutta la faccia. Si vedeva che stava su bello diritto, come una persona che comanda, pero era vestito male. Si vedeva che non era un nobile, pero era molto bello. E quel sorriso e quello sguardo, io spero tanto, Aldino che anche tu li continui a avere da grande come li hai adesso; quel sorriso e quegli occhi, come li ha lo zio Bersagliere e come li aveva quel bis bis bis bis bis bis nonno tuo.. Lo sguardo e il sorriso, Aldino. Bene. La Duchessa lo vide, rimase a guardarlo, e rimasero a guardarsi un bel po’.
Finché si innamorarono.”
“E poi? si sono sposati,mamma?”
“ No Aldino, non potevano sposarsi. E mia mamma, tua Nonna Yeye, mi diceva che non potevano sposarsi perché, prima di tutto, la Duchessa era già’ sposata con il Viceré’. E se una donna e‘ sposata con un marito, non può’ essere sposata con un altro marito. Ti sembra Aldino ? Altrimenti i bambini avrebbero due papa’ e questo non si può’, ti sembra?”
“ Si, certo, mamma mi sembra che non si può”
“ E poi anche perché’ quell’uomo, anche se era bello e sembrava lo zio Bersagliere, non era nobile. Era una persona del popolo, un plebeo, in somma e queste cose non si potevano fare. Ognuno doveva sposarsi con una persona come lui. Pero’ questo giovane bello si era innamorato.
“ Come si chiamava, mamma?””
“ Si chiamava Marco Berardi. E poi lo chiavavano anche Re Marcone perché’ comandava tanta gente.”
“ Berardi? Mamma ? Come il nonno Paolo?”
“ Si, certo,Aldino, perché’ quell’ uomo giovane e bello era il bis bis bis bis nonno del nonno, e si chiamava come lui. Pero’. Sai? Era un bandito! Gli dicevano anche brigante.”
“Ah...un bandito? Di quelli che rubano e ammazzano?”
“ Aldino, non tutti i banditi sono uguali. Non tutte le persone che cerca la polizia sono persone cattive. Io spero che da grande tu capisca bene questo. Lui era un bandito buono, come Robin Hood. Ti ricordi, Aldino, di quella volta che ti ho raccontato di Robin Hood?”
“• Ah... Robinu’...Si lo so. Era anche lui un bandito perché la polizia lo cercava. Pero’ non era cattivo vero?”
“ No, Aldino, Robin Hood non era cattivo. Cattiva era la polizia del fratello cattivo del re d’ Inghilterra e lui si nascondeva nel bosco. Cosi’ come faceva questo bis bis bis bis nonno tuo che si nascondeva dalla polizia spagnola in mezzo agli alberi con lupi e orsi. E viveva solo. Pero’ poco a poco cominciarono a arrivare amici suoi e cominciarono a essere un po’ tanti e per questo lo chiamavano Re Marcone. E sai cosa facevano?”
“ Che facevano, mamma?”
“ Questo bis bis bis bis bis nonno tuo con i suoi amici che lui li comandava, stavamo nascosti nel bosco e quando passava di la’ una carrozza con gli spagnoli ricchi, lui faceva l’ assalto alla carrozza e prendeva tutto l’ oro che avevano. E quell’ oro poi lo dava tutto ai poveri. Pero’ al Vicere’ che era il Duca di Alcala’ non gli interessava tanto quello che succedeva in campagna in mezzo ai contadini. Lui se ne stava a Napoli, divertendosi e che non gli rompessero le scatole.
Però un giorno, un prete spagnolo gesuita che era il confessore della Duchessa, andò dal Duca a raccontargli quello che la duchessa gli aveva detto nella confessione: che si era innamorata di quel tal bandito Marco Berardi e che ogni tanto andava a trovarlo e stava li con lui nel bosco a darsi tanti bacini. “
“ Ah...si volevano molto bene, mamma?”
“ Si, Aldino, si volevano molto bene. Ma quando il Vicerè seppe tutto questo dei bacini, diventò verde dalla rabbia, anzi, tutto giallo come dicevano i suoi medici. E li mandò subito a cercarli. Mandò tutto l`esercito perché non scappassero. Però sai,Aldino, si eran dati tanti bacini che erano stanchi morti e si erano addormentati tutti e due. E quando arrivarono quelli della polizia spagnola li arrestarono e li riempirono di catene. Il Duca non volle nemmeno vedere la Duchessa e la mandò in un convento dalle monache. E a lui gli misero ancora piú catene e lo lasciarono senza mangiare per un sacco di giorni. E quando era mezzo morto de fame , lo ammazzarono completamente. E lo ammazzarono perché si era innamorato di chi non doveva.”
“ E tu mamma, quando ti sei innamorata di papà, non era proibito? Non dovevi?”
La mamma si mise a ridere.
“ No, Aldino. Non era proibito, E potevo innamorarmi e mi innamorai di tuo papà. E dopo tanti tanti bacini, un bel giorno sei nato tu..”
“ Ah...si volevano molto bene, mamma?”
“ Si, Aldino, si volevano molto bene. Ma quando il Vicerè seppe tutto questo dei bacini, diventò verde dalla rabbia, anzi, tutto giallo come dicevano i suoi medici. E li mandò subito a cercarli. Mandò tutto l`esercito perché non scappassero. Però sai,Aldino, si eran dati tanti bacini che erano stanchi morti e si erano addormentati tutti e due. E quando arrivarono quelli della polizia spagnola li arrestarono e li riempirono di catene. Il Duca non volle nemmeno vedere la Duchessa e la mandò in un convento dalle monache. E a lui gli misero ancora piú catene e lo lasciarono senza mangiare per un sacco di giorni. E quando era mezzo morto de fame , lo ammazzarono completamente. E lo ammazzarono perché si era innamorato di chi non doveva.”
“ E tu mamma, quando ti sei innamorata di papà, non era proibito? Non dovevi?”
La mamma si mise a ridere.
“ No, Aldino. Non era proibito, E potevo innamorarmi e mi innamorai di tuo papà. E dopo tanti tanti bacini, un bel giorno sei nato tu..”
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